Psicoterapia

Sono una Psicoterapeuta cognitiva. Dopo la laurea ho scelto la Scuola quadriennale di Specializzazione del Centro Clinico Crocetta di Torino. L’approccio cognitivo mi permette di lavorare sul disagio e sulla sofferenza del paziente attarverso lo studio del significato del sintomo e sulle emozioni che lo accompagnano.
Le Teorie Scientifiche che rappreentano principalmente il mio punto di riferimento sono la Teoria dell’attaccamento di John Bowlby e l’approccio evoluzionistico.

Il percorso psicoterapeutico

La Psicoterapia, etimologicamente “cura dell’anima“, è un percorso in cui lo specialista accoglie una persona che sta soffrendo a causa di un disagio psicologico o psicosomatico e, attraverso l’ausilio di sconoscenze e “strumenti” scientifici, lo aiuta ad alleviare o eliminare la sofferenza, per stare meglio con se’ stesso e con gli altri.

La parola chiave è cambiamento: cambiamento di un atteggiamento mentale, di un’abitudine, di un’idea di Sè sbagliata o di ciò che impedisce e limita il raggiungere di uno stato di equilibrio e serenità.

Psicoterapia individuale

Questa tipologia di terapia si realizza attraverso una serie di colloqui tra terapeuta e paziente, nell’ambito dei quali se necessario vengono somministrati test o questionati per approfondire la conoscenza del funzionamento del paziente e agevolare il lavoro terapeutico

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Fase 1. Incontri preliminari

La prima fase del percorso prevede due o tre incontri nell’ambito dei quali il Paziente racconta il suo disagio, la sua storia di sviluppo, la motivazione alla terapia e altre informazioni necessarie per permettere al terapeuta di formulare un’ipotesi di intervento da proporre al paziente . 

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Fase 2. Contratto terapeutico

Se la prima fase ha evidenziato che esistono le condizioni e la motivazione si stipula il contratto terapeutico e inizia il percorso di psicoterapia. Gli incontri hanno tendenzialmente una cadenza settimanale, talvolta quindicinale a seconda delle necessità che ciascun percorso presenta.

Psicoterapia di coppia

Le difficoltà all’interno della coppia fanno parte dell’evoluzione normale di tutte le relazioni, ma. quando queste difficoltà si trasformano in una crisi che rischia rompere il legame può essere opportuno richiedere un intervento psicoterapeutico. 

Quali problematiche di possono affrontare in una terapia di coppi?

I temi sono molteplici e vanno dalla gestione dei conflitti, alla mancanza di comunicazione efficace, rielaborazione di lutti quali tradimento o evento particolarmente stressanti. In altri casi è la sfera sessuale ad essere in tilt in questo caso si valuta un intervento rivolto a questo ambito e si propone alla coppia una terapia sessuale. 

Gli incontri possono avere una cadenza settimanale o quindicinale a seconda delle esigenze che ciascun percorso presenta.

 

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Fase 1. Incontri preliminari

La prima fase del percorso prevede un primo incontro con entrambe i partner seguito da uno o due incontri individuali ed un successivo incontro congiunto nell’ambito del quale si definisce se e come è possibile intraprendere un percorso terapeutico.

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Fase 2. Contratto terapeutico

Se la prima fase ha evidenziato che esistono le condizioni e la motivazione di entrambe i partner si passa alla stipula il contratto terapeutico, ossia si definisce l’obiettivo terapeutico su cui si dovrà lavorare. Gli incontri saranno principalmente di coppia, con modalità  e tempistiche ottimali per ciascuna coppia. 

Terapia sessuale

In questa prospettiva lo scopo principale non è innanzitutto l’eliminazione del sintomo – dunque l’aspetto funzionale – bensì l’apertura al desiderio sessuale all’interno della relazione di coppia e la sottolineatura delle aspettative legate all’appagamento a 360 gradi.

La sessualità può essere un corretto parametro per definire la “salute” della coppia? 

La sessualità rappresenta un importante momento di contatto ed intimità per la coppia, una forma di comunicazione che la caratterizza in quanto tale  e la differenzia da altre tipologie di relazione.  trascurarla o sottovalutarla può con l’andare del tempo generare distacco ed estraneità tra i partner e sfociare in un malessere più complessivo che può portare ad una vera e propria crisi. 

il sesso non riguarda solamente la dimensione fisica e non si limitata alla camera da letto.

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Quanto dura?

E’ una terapia breve che prevede una durata non superiore ai 12 mesi con sedute settimanali o quindicinali)
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Su cosa si lavora?

Le tre C della sessualità: Corpo, cuore e cervello.
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Le disfunzioni sessuali si affrontano attraverso un appoggio rivolto a:

Sfera emotiva, in cui viene accolto e analizzato il vissuto emozionale dei pazienti in ambito sessuale; la sfera cognitiva con rappresentazioni, idee di Sè e conoscenze legate alla sfera sessuale; il corpo nella sessualità: informazioni di funzionamento, in cui il corpo può essere strumento di piacere o gabbia limitante.

Un altro focus caratterizzante questa terapia e rappresento dalla prescrizione di esercizi comportamentali specifici per ciascun disturbo.

Sostegno alla genitorialità

Questa tipologia di intervento è rivolto ai genitori che hanno difficoltà a gestire il loro rapporto con con i figli, bambini o adolescenti.

Si realizza con incontro realizzati prevede con la coppia genitoriale o con uno dei genitori, se non è possibile diversamente, oppure attraverso incontri di psico educazione realizzato con piccoli gruppi di genitori.

Il Circolo della sicurezza COS-P è il programma d”elezione usato per agevolare una relazione sicura genitori-figli.

EMDR

Le difficoltà all’interno della coppia fanno parte dell’evoluzione normale di tutte le relazioni, ma. quando queste difficoltà si trasformano in una crisi che rischia rompere il legame può essere opportuno richiedere un intervento psicoterapeutico. 

Quali problematiche di possono affrontare in una terapia di coppi?

I temi sono molteplici e vanno dalla gestione dei conflitti, alla mancanza di comunicazione efficace, rielaborazione di lutti quali tradimento o evento particolarmente stressanti. In altri casi è la sfera sessuale ad essere in tilt in questo caso si valuta un intervento rivolto a questo ambito e si propone alla coppia una terapia sessuale. 

Gli incontri possono avere una cadenza settimanale o quindicinale a seconda delle esigenze che ciascun percorso presenta.

 

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Fase 1. Incontri preliminari

La prima fase del percorso prevede un primo incontro con entrambe i partner seguito da uno o due incontri individuali ed un successivo incontro congiunto nell’ambito del quale si definisce se e come è possibile intraprendere un percorso terapeutico.

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Fase 2. Contratto terapeutico

Se la prima fase ha evidenziato che esistono le condizioni e la motivazione di entrambe i partner si passa alla stipula il contratto terapeutico, ossia si definisce l’obiettivo terapeutico su cui si dovrà lavorare. Gli incontri saranno principalmente di coppia, con modalità  e tempistiche ottimali per ciascuna coppia.