Desensibilizzazione e rielaborazione  attraverso i movimenti oculari

Terapia innovativa per i disturbi correlati ai grandi e ai piccoli Traumi – Metodo usato per il trattamento del trauma e dei ricordi traumatici, la cui efficacia è stata dimostrata in tutti i tipi di trauma, sia per il Disturbo Post Traumatico da Stress che per i traumi di minore, che può essere integrato nella psicoterapia aumentandone l’efficacia.

Attraverso questa tecnica si considerano tutti gli aspetti di una esperienza stressante o traumatica, cognitivi, emotivi, comportamentali e neurofisiologici.

Questa metodologia utilizza i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata destro/sinistra, per ristabilire l’equilibrio eccitatorio/inibitorio, provocando così una migliore comunicazione tra gli emisferi cerebrali. Si basa su un processo neurofisiologico naturale, legato all’elaborazione accelerata dell’informazione.

20130222-005517.jpgL’EMDR vede la patologia come informazione immagazzinata in modo non funzionale e si basa sull’ipotesi che c’è una componente fisiologica in ogni disturbo o disagio psicologico. Quando avviene un evento ”traumatico” viene disturbato l’equilibrio eccitatorio/inibitorio necessario per l’elaborazione dell’informazione. Si può affermare che questo provochi il ”congelamento” dell’informazione nella sua forma ansiogena originale, nello stesso modo in cui è stato vissuto. Questa informazione ”congelata” e racchiusa nelle reti neurali non può essere elaborata e quindi continua a provocare patologie come il disturbo da stress post traumatico (PTSD) e altri disturbi psicologici.

I movimenti oculari saccadici e ritmici usati con l’immagine traumatica, con le convinzioni negative ad essa legate e con il disagio emotivo facilitano la rielaborazione dell’informazione fino alla risoluzione dei condizionamenti emotivi. Nella risoluzione adattiva l’esperienza è usata in modo costruttivo dalla persona ed è integrata in uno schema cognitivo ed emotivo positivo.

20130222-005826.jpgLe ricerche condotte su vittime di violenze sessuali, di incidenti, di catastrofi naturali, ecc. indicano che il metodo permette una desensibilizzazione rapida nei confronti dei ricordi traumatici e una ristrutturazione cognitiva che porta a una riduzione significativa dei sintomi del paziente (stress emotivo, pensieri invadenti, ansia, flashbacks, incubi). Infatti, questa nuova forma di psicoterapia è stata rivolta inizialmente al trattamento del Disturbo Post Traumatico da Stress, ma attualmente è un metodo ampiamente utilizzato per il trattamento di varie patologie e disturbi psicologici.

 

20130222-004800.jpgPatologie con cui é possibile usare L’EMDR

L’EMDR è usato sia nel casi dei Traumi con la T maiuscola, ossia con pazienti che hanno subito o assistito a incidenti, terremoti, naufragi, lutti, malattie croniche, ma anche i cosiddetti traumi con la t minuscola, ossia eventi stressanti che possono pur non avendo avuto un impatto cosi forte come i primi, hanno causato disagio psicologico nel paziente come nel caso di separazioni, conflitti coniugali, perdite finanziarie, fobie…
Possono inoltre essere trattati con la tecnica EMDR pazienti con le seguenti problematiche:

  • Disturbi ossessivo-compulsivo
  • Disturbi da dipendenza
  • Dolore cronico
  • Dolore sessuale (vulvodinia)

 

Tipologie di pazienti con cui si più usare L’EMDR

L’EMDR può essere usato con adulti, adolescenti e persino bambini, con questi ultimi ci saranno tecniche diverse a seconda dell’età del bambino, in quanto al di sotto dei 3 anni non é on grado di seguire i movimenti delle dita della mano del terapeuta.

 

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